In aumento gli acquisti di stranieri durante il periodo dei saldi
I saldi invernali dall’1 gennaio al 7 marzo 2016 hanno attirato un maggior numero di acquirenti stranieri in possesso di carte di credito Visa, secondo quanto rileva Visa Europe.
I saldi invernali dall’1 gennaio al 7 marzo 2016 hanno attirato un maggior numero di acquirenti stranieri in possesso di carte di credito Visa, secondo quanto rileva Visa Europe.
E no, non intendiamo con il baratto: Visa ha annunciato il nuovo programma di pagamenti che potrà essere implementato su qualsiasi cosa (o quasi).
I dati delle transazioni transfrontaliere registrati da Visa Europe in Italia durante il periodo delle festività natalizie indicano una crescita nell’utilizzo di carte Visa del 6,7% a/a. Il totale delle spese per i consumi da parte degli stranieri ha raggiunto i €426,6 milioni nel periodo natalizio, in crescita rispetto agli oltre 384 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2014.
Sono state vacanze di Natale con un po’ meno crisi ed affanno degli anni passati, quelle di quest’anno: una conferma viene da Visa, che ha divulgato i dati delle transazioni transfrontaliere registrati da Visa Europe in Italia durante il periodo delle feste.
Italiani all'estero spendono il 10% in più a 423 milioni di euro
Visa nella prima settimana di acquisti natalizi ha registrato oltre 420 milioni transazioni in Europa. Durante il “Venerdì nero” (27 novembre) ci sono state, sempre nel Vecchio Continente, 1.793 transazioni al secondo, un incremento del 22,5% in Europa e del 10% in Italia rispetto alla settimana del Black Friday dello scorso anno.
I negozi pronti al giorno più caotico dell’anno, è corsa agli ultimi acquisti
ROMA - Secondo un sondaggio condotto su 2.200 persone, della BBC Good Food, un terzo dei consumatori (31%) ha pianificato di fare la spesa di Natale proprio oggi. Il Waitrose ha predetto che le ore intorno alle 11 saranno le più intense, con vendite che saranno 3.5 volte maggiori rispetto a qualsiasi altro mercoledì.
Spese record a Milano per il semestre di Expo 2015. Lo rivela Visa Europe che, in attesa dei dati definitivi del gigantesco evento meneghino, fa un bilancio della spesa dei visitatori stranieri a Milano su prodotti Visa nel periodo maggio-ottobre 2015.
Visa Europe inaugura una nuova strategia di mercato e di comunicazione che si sviluppa intorno al concetto ‘Always On’ – in Italia declinato con ‘Visa Sempre’.
In tutta Italia la spesa dei consumatori esteri su carte Visa nel periodo maggio-ottobre 2015 è stata di 10 miliardi di euro, il 12,5% in più rispetto al 2014. Lo ha reso noto Visa Europe, precisando che nei sei mesi di Expo le transazioni Visa registrate a Milano riportano volumi di spesa dei consumatori esteri pari a 619,4 milioni di euro, in crescita del 27% rispetto allo stesso periodo 2014.
Visa Europe è un’azienda di pagamenti tecnologici controllata e gestita da banche socie e altri fornitori di servizi di pagamento provenienti da 37 paesi europei. Visa Europe è al centro dell’ecosistema dei pagamenti, fornendo i servizi e le infrastrutture che permettano a milioni di consumatori, aziende e governi europei di utilizzare i pagamenti elettronici. I soci di Visa Europe sono responsabili per l’emissione delle carte, la relazione con i commercianti e la definizione delle commissioni per i titolari e gli esercenti. Visa Europe è anche il più grande processore di pagamenti in Europa, responsabile dell’autenticazione di oltre 16 miliardi di transazioni l’anno – al ritmo di 1.622 transazioni al secondo nelle ore di punta. In Europa ci sono più di 500 milioni di carte Visa e 1 euro su 6 speso in Europa è speso su una carta Visa. La spesa totale con carte Visa supera i 2.000 miliardi di euro l’anno, mentre la spesa su terminali POS ammonta a 1.500 miliardi di euro. A partire dal 2004 Visa Europe è diventata indipendente da Visa Inc.e incorporata nel Regno Unito, attraverso una licenza esclusiva, irrevocabile e permanente in Europa. Entrambe le aziende lavorano in partnership per consentire i pagamenti con Visa a livello mondiale, in più di 200 paesi e territori.