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In aumento gli acquisti di stranieri durante il periodo dei saldi
In aumento gli acquisti di stranieri durante il periodo dei saldi
1 marzo 2016 10:53
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APPROFONDIMENTI
I saldi invernali dall’1 gennaio al 7 marzo 2016 hanno attirato un maggior numero di acquirenti stranieri in possesso di carte di credito Visa, secondo quanto rileva Visa Europe.
Gli stranieri hanno fatto acquisti per 1,7 miliardi, il 4% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le transazioni effettuate con Visa sono state 15 milioni, in crescita dell’11,3% su base annua, pari ad un valore medio di 113 euro per ogni singolo acquisto.
Gli stranieri che più usano carta Visa in Italia sonoinglesi, francesi e americani: i sudditi di Sua Maestà hanno effettuato acquisti per 536 milioni di euro, con una crescita del 13% rispetto all’anno scorso, e si confermano in testa alla classifica come nel 2015. Alle loro spalle i titolari di carte Visa francesi, che hanno speso 171,6 milioni (+5,7%) e i titolari USA con 132,8 milioni (+0,2%). In totale i 10 paesi top spender hanno effettuato una spesa pari a 1,3 miliardi di euro, contribuendo con il 76,5% allo speso totale dei titolariVisa stranieri in Italia nel periodo considerato, in crescita cumulativamente dell’8,3% rispetto ai saldi invernali del 2015. Russi e spagnoli, pur rimanendo nella top ten dei maggiori acquirenti in Italia tramite Visa, hanno ridotto gli acquisti rispettivamente del 7,5% e del 3,6%. Crescono invece le spese di titolari Visa della Corea del Sud che, oltre a entrare nella top ten rispetto al 2015, fanno segnare una crescita del 7%. In ripresa del 4% annuo i consumi in Italia da parte dei cittadini giapponesi.
Ad attirare gli acquirenti stranieri è anzitutto il compartomoda/abbigliamento, che ha registrato acquisti tramite Visa per 346,4 milioni, in crescita del 5% annuo. Visa registra un incremento dei volumi di spesa anche per elettronica di consumo (113,7 milioni) e negli store delle grandi catene o magazzini, mono e multimarca (17 milioni), che segnano rispettivamente +6% e +3,7%. Lo speso legato ad accessori, beauty e profumi, pur con volumi pari a quasi 110 milioni di euro, è la sola voce di spesa, rilevante per il periodo dei saldi invernali, che registra un calo (-5,2%) rispetto allo stesso periodo nel 2015. Anche alberghi e strutture ricettive registrano una crescita in termini di volumi, pari a 371 milioni, ovvero +7,2% rispetto al periodo dei saldi invernali 2015, ma la maggiore crescita in termini percentualizzi è avuta nei settori ristorazione-bar/caffetterie (21,4 milioni, +17%) e intrattenimento (146,3 milioni, +11,2%).