Mondelēz International si approvvigionerà al 100% di uova di galline non allevate in gabbia entro il 2020 in Nord America ed entro il 2025 in Europa

MILANO, gennaio 2016 – Mondelēz International ha annunciato l’avvio della fase di transizione verso l’impiego esclusivo di uova di galline non allevate in gabbia entro il 2020 negli Stati Uniti e in Canada ed entro il 2025 in Europa.

Questa operazione fa seguito ad anni di progressi compiuti nella sfera dell’approvvigionamento sostenibile e responsabile, nella quale rientra il miglioramento del grado di benessere delle galline ovaiole lungo la filiera.

“Spinti dall’ambizione di diventare leader globali per gli snack del segmento benessere, stiamo compiendo enormi passi avanti verso un approvvigionamento e una produzione sostenibili e responsabili”, ha dichiarato Jonathan Horrell, Director of Sustainability. “Impegni di grande rilevanza come questi richiedono tempo, in termini sia di pianificazione sia di realizzazione, tuttavia siamo felici di annunciare il significativo salto di qualità da noi compiuto nell’approvvigionamento da galline non allevate in gabbia.

“In prospettiva, desideriamo che tutte le nostre uova provengano da galline allevate secondo questi principi e manterremo aperto un dialogo costante con i fornitori, in modo da stabilire i tempi di realizzazione di una produzione cage-free anche in altre regioni, quando avremo verificato la disponibilità di forniture adeguate sotto il profilo commerciale”, ha aggiunto Horrell. Mondelēz attualmente già utilizza al 100% uova di galline non allevate in gabbia per tutti i suoi marchi europei di cioccolato e per i biscotti distribuiti in Belgio e nei Paesi Bassi.

“Il nostro plauso va a Mondelēz International per la partnership coerente e per i progressi costanti nel passaggio all’impiego di uova da allevamenti cage-free in Nord America e in Europa”, ha affermato Josh Balk, Senior Director of Food Policy for the Humane Society of the United States. “Si tratta di uno straordinario passo avanti per un’azienda globale, e di una differenza significativa per il benessere degli animali.”